OPPO Find X8: prestazioni straordinarie con il chipset Dimensity 9400
OPPO ha annunciato l’arrivo globale della serie Find X8, spinta dall’avanzato chipset MediaTek Dimensity 9400, con il modello Pro disponibile in esclusiva per l’Europa. Questa nuova gamma segna un traguardo importante, essendo la prima a integrare il Dimensity 9400, che combina un’architettura “All Big Core” di seconda generazione e funzionalità avanzate di intelligenza artificiale, potenziando per la serie OPPO Find X8 l’uso quotidiano, il gaming e la fotografia per un’esperienza utente senza eguali.
Image: Oppo
La nuova serie di smartphone OPPO Find X8 promette prestazioni di gioco fluide, capacità fotografiche innovative e un’esperienza di utilizzo straordinaria grazie alla stretta collaborazione con MediaTek. Il chipset Dimensity 9400 rappresenta una rivoluzione tecnologica, con un’architettura che unisce potenza ed efficienza, spingendo il modello Pro a offrire livelli di performance mai visti prima.
Abbiamo già visto come OPPO Find X8 si distingue per design intuitivo e strumenti AI avanzati con il nuovo ColorOS 15: ora scopriamo come potenza e velocità si integrano per portare lo smartphone ad un livello superiore con il chipset MediaTek Dimensity 9400.
Il Dimensity 9400 è progettato con un’architettura di seconda generazione “All Big Core”, integrando un core Arm Cortex-X925 con una frequenza di 3,62GHz, affiancato da tre core Cortex-X4 e quattro core Cortex-A720. Questa configurazione garantisce per OPPO Find X8 prestazioni single-core superiori del 35% e multi-core migliorate del 28% rispetto alla generazione precedente, rendendo l’utilizzo di Find X8 ideale per attività complesse come il montaggio video in 4K e il multitasking pesante.
La potenza della serie OPPO Find X8 si esprime anche nel gaming: la GPU Arm Immortalis-G925 a 12 core assicura un incremento di velocità del ray tracing fino al 40% rispetto ai modelli precedenti, permettendo effetti grafici realistici di qualità pari a quella dei PC, supportati dalla nuova tecnologia opacity micromaps (OMM).
Fonte: Comunicato Stampa
