Cinema Galleggiante 2022 nella Laguna di Venezia
Dal 25 agosto al 10 settembre 2022 si rinnova l’appuntamento con Cinema Galleggiante – Acque Sconosciute, la rassegna culturale che si svolge sulle acque della laguna di Venezia. Film, video, performance musicali e teatrali che coinvolgono autrici e autori sia internazionali sia locali, vengono presentati su un palcoscenico e uno schermo nelle acque retrostanti l’isola della Giudecca, all’altezza del Rio de Sant’Eufemia.
Il pubblico può accedere e assistere alla programmazione dalle proprie imbarcazioni e da una piattaforma pensata per ospitare gli spettatori senza barca. Nato con l’intento di rendere concreta una visione condivisa, il Cinema Galleggiante – Acque Sconosciute vuole creare un insediamento anfibio che scaturisce da una piccola utopia.
La terza edizione della rassegna ha come tema il surreale, le visioni oniriche ed allucinatorie, l’assurdo. Questa ricerca del paradosso trova fondamento nella natura di Cinema Galleggiante – Acque Sconosciute dove, in un contesto fluttuante che tende all’irreale, il primo intento è quello di innescare un incanto collettivo nell’orizzonte lagunare. La programmazione di quest’anno vuole quindi essere un’eco di questo meccanismo e amplificare la percezione che oltrepassa l’ordinario.
Palazzo Grassi – Punta della Dogana – Pinault Collection introduce The Snorks: A Concert for Creatures (Francia, 2012) di Loris Gréaud anticipata da un breve estratto sonoro prodotto dalla fondazione per la salvaguardia ambientale The Sense of Silence, di cui Loris Gréaud è ambasciatore. Il contributo di TBA21–Academy – Ocean Space nasce dalle ricerche condotte durante il The Ocean Fellowship Program 2022 e include la prima mondiale di un’animazione tratta da un viaggio collettivo sull’isola dell’Asinara supportato dalla Fondazione Sardegna Film Commission.
La Fondazione In Between Art Film, attiva in laguna con la mostra collettiva Penumbra presso il Complesso dell’Ospedaletto, presenta una selezione di opere video e filmiche della propria Collezione, raccolta che indaga i confini dei time-based media tra film, video e installazione. Chantal Crousel Consulting partecipa con Ferdinandea: Uncertainties, film centrale dell’installazione multimediale Ferdinandea (Francia-Italia, 2022) di Clément Cogitore, attualmente esposta al Museo Madre di Napoli.
Il Padiglione Nazionale dell’Uzbekistan presenta il film muto Azhal Minareti di Vyacheslav Viskovsky (Uzbekistan, 1925), basato su un racconto mitico bukhariano del XVI secolo, musicato dal vivo da Abror Zufarov (tanbur, sato) accompagnato da Shamshod Isaev (nai, gidjak). La Collezione Peggy Guggenheim seleziona il film muto della regista Germaine Dulac La Coquille et le clergyman (Francia, 1928), accompagnato dal vivo da Rita Brancato (percussioni), Giovanni Claudio Di Giorgio (violino) e Gabriele Tai (violoncello). Pentagram Stiftung prosegue con la sua selezione legata a capolavori del cinema e quest’anno sceglie Modern Times (1936, USA, proiettato in 35mm) di Charlie Chaplin.
Tra le realtà che collaborano al programma si inserisce l’Associazione Closer, attiva nel Carcere Femminile della Giudecca a poca distanza dal cinema galleggiante, che presenta una lettura delle trascrizioni dei sogni delle donne detenute. Per la prima volta partecipa anche Venice Open Stage, il festival internazionale di teatro che da dieci anni realizza uno spazio scenico effimero costruito all’aperto nel cuore di Venezia, che propone una performance della compagnia teatrale Malmadur.
Stoa42 di Atene contribuisce al programma con un video e una performance di Despina Charitonidi realizzati in collaborazione con Naiads, squadra di nuoto sincronizzato composta da ex atlete della nazionale greca. La serata conclusiva si apre con una passerella di sculture sonanti, realizzata attraverso l’utilizzo di figure mobili costruite e animate dagli artisti Ornella Cardillo e Simone Carraro (Venezia, 2022), a seguire Microclima e Combo presentano il mediometraggio muto La guerra e il sogno di Momi di Segundo de Chomón, (Italia, 1917), uno dei primi film italiani ad utilizzare lo stop-motion come tecnica di animazione che viene musicato dal vivo da DJ Gruff, pioniere della scena hip-hop italiana.
Una novità della terza edizione è l’introduzione di tre giornate di sperimentazione sonora il 16, 17 e 18 settembre, nelle quali Microclima e Combo presentano una forma meditativa dell’insediamento anfibio. Dalle ore pomeridiane fino al termine del crepuscolo diversi musicisti sono chiamati a dialogare con un’installazione sonora interattiva dell’artista torinese Alessandro Sciaraffa. Il pubblico può accedere liberamente alla piattaforma che ospita l’installazione e i musicisti tramite un servizio di traghetto a remi per tutta la durata dell’evento.
Si riconferma la partecipazione di partner e realtà delle edizioni precedenti, con un coinvolgimento di oltre 50 autrici e autori da tutto il mondo, più di 30 realtà culturali locali e internazionali, un programma enogastronomico partecipato, sperimentale e locale e la presenza di remiere veneziane che traghettano gli spettatori verso il cinema galleggiante.
Fonte: Comunicato Stampa