Mercedes-Benz Classic a Le Mans Classic 2022
Mercedes-Benz Classic a Le Mans Classic 2022 mette in risalto i successi dell’automobilismo in Francia dal 1894: 70 anni fa la doppia vittoria della 300 SL alla “24 Ore di Le Mans”, nel 1894 i primi eventi motoristici in Francia, con le prime vittorie nella storia del marchio.
I successi del marchio nelle corse automobilistiche in Francia dal 1894 è il tema della presenza di Mercedes-Benz Classic alla Le Mans Classic 2022. L’evento, in programma fino al 3 luglio 2022 sul sito originale della “24 Ore di Le Mans”, celebra la storia della gara di durata più famosa al mondo. Con oltre venti veicoli di tutte le epoche della storia del marchio, ex piloti e numerose altre attrazioni, Mercedes-Benz Classic offre ai visitatori un programma estremamente variegato. Uno dei punti focali è rappresentato dai “70 anni della SL”: la doppia vittoria alla 24 Ore di Le Mans del 1952 rappresenta, infatti, un’importante pietra miliare sia nella storia della leggendaria auto sportiva che nella storia motoristica del marchio. Mercedes-Benz è lo sponsor ufficiale della Le Mans Classic.
La decima edizione della Le Mans Classic, lanciata nel 2002 da Peter Auto e organizzata in collaborazione con l’Automobile Club de l’Ouest, offre un’impressionante rassegna della 24 Ore di Le Mans. Con 800 auto da corsa in pista, 8.500 auto storiche in esposizione e numerose presentazioni di club, è uno dei più grandi eventi classici del mondo. Le gare si svolgono in schieramenti organizzati per epoca e, naturalmente, continuano anche durante la notte, in altre parole, con un vero e proprio spirito di lunga distanza. Parte dell’attrazione per i partecipanti e i visitatori è il dress code: lo “sporty chic” di tutte le epoche è desiderato e conferisce alla Le Mans Classic un’eleganza casual oltre al fascino del motorsport. Ad ogni edizione, l’evento attrae un numero sempre maggiore di appassionati. L’ultima edizione, nel 2018, ha visto la partecipazione di circa 195.000 visitatori.
Doppia vittoria a Le Mans circa 70 anni fa
Circa 70 anni fa, Mercedes-Benz ottenne un trionfo straordinario alla 24 Ore di Le Mans: una doppia vittoria. Il 15 giugno 1952, due auto sportive da corsa 300 SL (W 194) tagliarono il traguardo una dopo l’altra. Questa e altre vittorie doppie, triple e quadruple portarono la prima SL direttamente alla ribalta nella stagione 1952 e, allo stesso tempo, riportarono il marchio sul palcoscenico del motorsport internazionale dopo la Seconda Guerra Mondiale. Da questa scintilla iniziale nacque la versione di serie, la 300 SL “Gullwing” (W 198), appena due anni dopo. Da allora, il fascino della SL è rimasto inalterato e ha continuato a svilupparsi con successo per oltre sette decenni. Oggi, la nuova Mercedes-AMG SL (R 232), sviluppata interamente da AMG, trasporta i geni della leggenda SL nel futuro.
A Le Mans, Mercedes-Benz Classic celebra la storia della SL con numerosi veicoli, dall’originale W 194 del 1952 all’ultima generazione, la Mercedes-AMG SL (R 232) presentata nel 2021. Sono, inoltre, presenti la 300 SL “Gullwing”, la 300 SL Roadster e la 300 SLS in versione motorsport (tutte W 198). La stampa internazionale ha accesso ad un parco macchine di SL di tutte le epoche, oltre a veicoli aggiuntivi per gli anniversari dei “50 anni della Classe S 116” e dei “40 anni della Mercedes-Benz W 201”, che potranno essere guidati su percorsi esterni all’area dell’evento.
Un pezzo forte allo stand Mercedes-Benz Classic, proprio accanto a un’attuale Mercedes-AMG SL 63 4MATIC+ (consumo totale di carburante (WLTP) (combinato): 13,0-12,5 l/100 km; emissioni totali di CO2 (WLTP (combinato): 294-282 g/km) è la 300 SL Roadster (W 198) del 1960. Il veicolo proviene dall’offerta di vendita Mercedes-Benz Classic. È stata sottoposta a un restauro in fabbrica ed è in ottime condizioni. La Roadster è rifinita nella rara combinazione di colori del blu Mercedes con pelle rossa e capote grigio chiaro, mentre il tetto rigido è verniciato nel colore della carrozzeria.
Veicoli originali in azione e in esposizione
La 300 SL da competizione torna nuovamente in azione sulla pista di Le Mans Classic. La Coupé argentata farà la sua apparizione allo stand di Mercedes-Benz Classic per completare la presentazione di altri veicoli originali e di memorabilia relativi ai successi motoristici del marchio in Francia. I punti salienti della storia degli sport motoristici in Francia includono:
Motore Daimler a due cilindri, 1894. La prima competizione automobilistica della storia, svoltasi nel luglio 1894 da Parigi a Rouen, fu vinta da automobili equipaggiate con questo motore, prodotto su licenza da Panhard & Levassor.
Mercedes-Simplex 40 CV, 1902. Negli anni dal 1901 al 1903, la Mercedes dominò con questo modello, tra l’altro, nelle “Settimane di Nizza” con competizioni automobilistiche di alto profilo.
Mercedes Grand Prix, 1914. Nella gara di 750 chilometri per il Gran Premio di Francia del 1914 a Lione, Christian Lautenschlager, Louis Wagner e Otto Salzer ottennero una tripla vittoria trionfale con auto di questo modello.
Mercedes-Benz 300 SL da competizione (W 194). Alla 24 Ore di Le Mans del 1952, Hermann Lang / Fritz Riess e Theo Helfrich / Helmut Niedermayr ottennero una doppia vittoria per il marchio con questo modello.
Mercedes-Benz Formula Uno W 196 R con carrozzeria aerodinamica. Fu con questa Freccia d’Argento che Mercedes-Benz tornò a gareggiare nei Gran Premi nel 1954 dopo un’interruzione di 15 anni. Nella primissima gara della vettura, il 4 luglio 1954 a Reims, Juan Manuel Fangio e Karl Kling realizzarono una spettacolare doppietta. Dopo altre tre vittorie, Fangio terminò la stagione come Campione del Mondo di Formula Uno.
Mercedes-Benz 190 E 2.3-16 (W 201) “Supertourisme”. Dal 1985 al 1987, Snobeck Racing Service (SRS) partecipò con il modello a sedici valvole al Campionato Francese Turismo. Queste partecipazioni aprirono la strada al ritorno di Mercedes-Benz nel mondo del motorsport. A partire dal 1988, SRS partecipò anche al DTM come team di sviluppo con la 190 E 2.3-16.
Sauber-Mercedes C 9 Gruppo C. L’11 giugno 1989, questa Freccia d’Argento ottenne una doppietta alla 24 Ore di Le Mans (Stanley Dickens / Jochen Mass / Manuel Reuter; Kenny Acheson / Mauro Baldi / Gianfranco Brancatelli). Un’altra vettura si è piazzata al quinto posto. Alla fine della stagione, Jean-Louis Schlesser vinse il titolo piloti nel Campionato mondiale delle auto sportive con la C 9.
McLaren-Mercedes MP4-15. Alla guida della MP4-15 progettata per la stagione 2000 di Formula Uno, Mika Häkkinen ha vinto quattro gare su 17 Gran Premi. David Coulthard ha ottenuto tre vittorie, tra cui il Gran Premio di Francia sul Circuito Nevers Magny-Cours – una doppietta con Mika Häkkinen.
Mercedes-AMG F1 W09 EQ Power+ Auto da corsa di Formula Uno, 2018. Questa vettura ha portato il Mercedes-AMG Petronas Formula One Team al suo quinto doppio trionfo consecutivo. Lewis Hamilton ha conquistato il suo quinto campionato del mondo piloti e il team si è assicurato ancora una volta il campionato del mondo costruttori. Lewis Hamilton ha vinto il Gran Premio di Francia nel giugno 2018 con la F1 W09 EQ Power+.
Interviste ai piloti e avviamento dei motori
Il variegato programma del marchio in termini di presentazioni di veicoli comprende interviste con gli ex piloti Ellen Lohr, Klaus Ludwig, Jochen Mass, Kurt Thiim e Karl Wendlinger. Quali sono stati i loro maggiori successi per il marchio? Con quali veicoli? Come hanno vissuto la Mercedes-Benz ai loro tempi? Queste, tra le altre, sono le domande che affronteranno. Chi desidera approfondire la storia del motorsport di Mercedes-Benz in Francia può partecipare ai tour degli stand intorno ai veicoli. Tre auto da corsa di tre epoche potranno suonare regolarmente: i motori della Mercedes-Simplex 40 CV, della Mercedes-Benz 300 SL da corsa e della Sauber-Mercedes C 9 saranno regolarmente accesi a scopo dimostrativo. Una “Pitstop Challenge” con cambio ruota cronometrato su una vettura originale del DTM, oltre a simulatori di gara, completeranno il programma presso lo stand Mercedes-Benz Classic. Chi vorrà affacciarsi sulla pista troverà posto sulle sedie a sdraio con vista sul circuito.
Fonte: Comunicato Stampa