Il Teatro della Tavola, mostra di storici servizi da tavola a Cerro
Associazione Amici del MIDeC e MIDec Museo Internazionale del Design Ceramico di Cerro di Laveno-Mombello, posta sulle rive del Lago Maggiore, sono lieti di annunciare “Il Teatro della Tavola”, mostra che presenta un repertorio di storici servizi da tavola in ceramica di manifattura lavenese.
Appositamente pensata per le sale del MIDeC, la mostra Il Teatro della Tavola si pone in continuità con l’esperienza storica legata al design ceramico lavenese che a partire da metà Ottocento e per gran parte del Novecento ha saputo inventare una peculiarità culturale moderna attraverso l’innovazione più radicale rispetto al panorama italiano di quegli anni, producendo oggetti casalinghi e servizi da tavola in serie.
“Il Teatro della Tavola” è occasione unica per ammirare cinque servizi da tavola in ceramica provenienti da importanti collezioni private. In particolare, il progetto espositivo valorizza in un allestimento immersivo servizi di piatti di specifico interesse come nel caso del servizio Decò in terraglia forte forma “Vittuone” di Guido Andloviz del 1936 prodotto da Società Ceramica Italiana ed esposto alla VI Triennale di Milano o del servizio “Marin” in porcellana decorata ad opera dell’incisore Marco Costantini con scene tratte da acquerelli dell’Ammiraglio di Squadra Sebastiano Marin.
Accanto all’indiscusso pregio in quanto oggetti di design storico oltre che testimonianze di stile e di gusto nel tempo, l’interesse documentario di questi servizi assume connotati affascinanti in riferimento al territorio lacustre come si evince da un servizio in porcellana con un decoro ideato dall’architetto Angelo Bianchetti ispirato ad antiche incisioni del Lago Maggiore con scorci del Sasso Moro di Arolo di Leggiuno. Infine, la matrice artistica si esprime in relazione all’ormai classico servizio in terraglia forte “Vecchio Milano” che viene mostrato nella prestigiosa versione degli anni Cinquanta del Novecento con il decoro “Paesaggi Italiani” di Michele Cascella.
A completare l’allestimento sono esposti servizi da tè e da caffè su disegno di Guido Andloviz e Antonia Campi, nomi d’eccellenza strettamente legati a Laveno e alle vicende storiche delle sue manifatture ceramiche.
Fonte: Comunicato Stampa