Calendario Lavazza 2023 Yes we’re Open firmato Alex Prager

Lavazza Calendario
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Alla Triennale di Milano sono stati presentati il Calendario Lavazza 2023 firmato da Alex Prager e il libro curato dall’architetto Fabio Novembre per i dieci anni di Calendario dedicati al racconto dell’impegno nella sostenibilità.

Calendario Lavazza

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Pochi luoghi al mondo come i bar rappresentano un incontro di identità e culture. Il caffè, la bevanda della socialità per eccellenza, per proprietà transitiva ha saputo infondere nei luoghi dove viene consumato la sua caratteristica unica di facilitare l’incontro tra le persone. I bar, chiamati appunto anche caffè – in un felice e spontaneo scambio linguistico che mette al centro la materia prima – rappresentano da oltre due secoli i naturali punti di aggregazione per culture diverse in tutto il mondo.

Calendario Lavazza

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Sono luoghi di inclusione per eccellenza, dove le differenze si amalgamano per dare vita all’incontro con l’altro. Con il Calendario 2023, ideato e realizzato anche quest’anno sotto la direzione creativa dell’agenzia Armando Testa, Lavazza ha scelto di far proprio il messaggio che accomuna i bar a tutte le latitudini: YES! we’re OPEN, un incentivo a farsi prossimi, a entrare e a vivere un’esperienza di piacere e convivialità.

Calendario Lavazza

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Dopo la pandemia che ha interessato tutto il pianeta e in un momento storico nel quale la complessità degli eventi fa emergere ostacoli e divisioni che attraversano la società, Lavazza si fa portavoce di un invito all’apertura e al cogliere il valore della differenza quale risorsa ed elemento di ricchezza collettiva. Il Calendario 2023 firmato da Alex Prager e l’omonimo libro, curato da Fabio Novembre, danno corpo al concetto YES! we’re OPEN: mettono entrambi in scena la bellezza di un’umanità che si riscopre vitale e curiosa, esprimendo individualità e collegando le persone.

Calendario Lavazza

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Nel Calendario 2023 il bar diviene quindi un luogo reale e metaforico insieme e Alex Prager dà corpo a una riflessione visiva sull’unicità che contraddistingue ogni singolo individuo per esaltarne il valore, abbracciando il tema della nostra comune umanità e celebrando le differenze, concetti che animano la visione di Lavazza e che sono così centrali nella contemporaneità.
Gli scatti di Prager, che alternano vedute ampie a dettagli in primissimo piano, sono caratterizzati da una costruzione meticolosa e da uno humor sottilmente provocatorio; il gusto per la citazione, caratteristica precipua del lavoro della fotografa, mescola suggestioni della Hollywood classica e frammenti di cinema sperimentale, fiction e iperrealismo, iconografia pop e staged photography. Il risultato è una composizione, dai colori saturi, imprevedibile e vibrante come la vita delle persone che mette in scena. Un Calendario dove le immagini parlano da sole, senza bi- sogno di ulteriori didascalie, e arrivano allo spettatore con lo stesso calore e la capacità ristoratrice del migliore caffè.

L’appuntamento presso la Triennale di Milano è stata anche l’occasione per presentare al pubblico il volume YES! we’re OPEN, a cura di Fabio Novembre. Lavazza ha deciso di celebrare così dieci anni di vocazione per la sostenibilità ambientale e sociale del proprio Calendario, realizzando un ideale viaggio attorno al mondo per accompagnare il lettore ad approfondire i valori che hanno guidato l’Azienda e scoprire il lavoro che ha plasmato un decennio di intensa attività creativa e di azioni concrete per il cambiamento.

Calendario Lavazza

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Realizzato con la direzione artistica di Novembre Studio, il volume è un progetto editoriale di ampio respiro racchiuso dalla copertina concepita dall’artista Emilio Isgrò che ha realizzato, per Lavazza, una sintesi poetica del concetto di viaggio. L’introduzione del volume è stata affidata a Muhammad Yunus, economista di fama mondiale e vincitore del Premio Nobel per la Pace nel 2006, grazie al suo lavoro sul microcredito. Libro fotografico, diario di viaggio e documentazione del “dietro le quinte”, il volume si sviluppa facendo tappa nei luoghi che sono stati i set degli scatti attraverso una serie di interviste realizzate da Mario Calabresi ai principali protagonisti che hanno accompagnato Lavazza in questi dieci anni di Calendario, tra cui Carlo Petrini, Steve Mc Curry, Massimo Bottura, Sonia e Jeffrey Sachs, con cui c’è una progettualità condivisa da tempo.

Un percorso appassionante tra immagini e parole che parte da Torino, dove affondano le radici dell’azienda, per attraversare il mondo intero, con tappe in Europa, Africa, Asia, Sud America e Nord America per arrivare a Los Angeles, il luogo dove è stato realizzato il Calendario 2023. Un unico invito per rappresentare un’umanità sfaccettata e consapevole, inclusiva e aperta al domani.

Fonte: Comunicato Stampa

Caterina Di Iorgi
Da oltre 18 anni lavora nel mondo dei media e della comunicazione e si occupa di creare contenuti per il web e i social media. Dalla formazione in Filosofia presso l’Università La Sapienza di Roma, approda nel mondo digital dove ha collaborato con molti network editoriali italiani. Iscritta all’Albo dei Giornalisti nell’elenco Pubblicisti. Dal 2019 è anche responsabile Lifestyle di Quotidiano Motori.

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