Cosa fare a Capodanno in Val Gardena
Trascorrere il Capodanno in Val Gardena significa immergersi in un’atmosfera unica, dove natura, tradizione e modernità si incontrano. Che si voglia festeggiare con spettacoli, balli o momenti di relax sulla neve, questa valle offrirà un’esperienza indimenticabile, perfetta per iniziare il nuovo anno con entusiasmo e positività.
Image: Dolomites Val Gardena
Tra gli scenari incantati delle Dolomiti, Patrimonio Mondiale dell’UNESCO, la Val Gardena si trasforma in un palcoscenico naturale dove accogliere il nuovo anno diventa un’esperienza unica. Tra fiaccolate, spettacoli di droni, cene suggestive in baita e discese mozzafiato sulle piste leggendarie, questo angolo di paradiso è la destinazione perfetta per celebrare il Capodanno in modo indimenticabile. Ecco una guida completa alle attività e agli eventi del Capodanno in Val Gardena.
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Ortisei: Capodanno in Val Gardena tra tradizione e innovazione
Ortisei, il cuore pulsante della Val Gardena, propone una serie di eventi che uniscono tradizione e tecnologia, offrendo momenti magici per tutte le età. A cominciare dalla tradizionale Fiaccolata e l’innovativo spettacolo di droni che offrono un saluto al Nuovo Anno: il 31 dicembre, alle ore 18:15, la tradizionale Fiaccolata della Scuola di Sci illuminerà la Pista Palmer. Un corteo di luci danzanti creerà un’atmosfera suggestiva, anticipando il sorprendente Show di Droni, una performance visiva e musicale. Il cielo sopra Ortisei si trasformerà in un’opera d’arte, con coreografie luminose che lasceranno tutti senza fiato.
A partire dalle 22:30, Piazza S. Antonio a Ortisei diventa il centro del divertimento con una festa organizzata dall’Hockey Club Gardena: feste in piazza e vita notturna fino alle 2:00, in cui musica e balli animeranno la piazza, mentre i bar del centro, come il Bar Adler, Osteria Traube e Disco Mauriz, offriranno accoglienza calorosa e cibo delizioso fino a tarda notte.
Poi, il primo giorno del nuovo anno, dalle 16:00 alle 19:00, un pianoforte sarà posizionato nel cuore del paese. Un Primo Gennaio musicale con il pianoforte a cielo aperto: musicisti amatoriali e professionisti potranno esibirsi liberamente, regalando al pubblico momenti di emozione e spontaneità.
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Santa Cristina: Fiaccolata e emozioni sulla neve
Santa Cristina propone un Capodanno in Val Gardena all’insegna della neve e del dinamismo, con la Fiaccolata dal Mont Sëura al Monte Pana: il 1° gennaio, alle 16:30, la Scuola di Sci e Snowboard S. Cristina organizza infatti una spettacolare fiaccolata che attraversa i panorami innevati dal Mont Sëura al Monte Pana. La serata si conclude poi con un secondo Show di Droni, seguito da un emozionante ski show alle ore 21:00. Gli sciatori della scuola daranno prova della loro abilità in una performance che mescola tecnica, coreografia e pura energia.
Selva di Val Gardena: DJ party e divertimento in piazza
A Selva, il Capodanno in Val Gardena si celebra con musica e balli. Piazza Nives ospita un DJ Party dalle 22:00, con DJ Kevin Brook e NDPC alla consolle. L’atmosfera festosa e l’energia contagiosa rendono questa festa il luogo perfetto per salutare l’anno vecchio e accogliere il nuovo.
Image: Dolomites Val Gardena
Inizio Anno sulle piste: Le Legendary 8
La mattina del 1° gennaio, quando le piste sono fresche di battitura, è il momento ideale per immergersi nelle Legendary 8, le piste più iconiche della regione e vivere il Capodanno in Val Gardena sulla neve. Le Legendary 8 sono i tracciati più belli e ricchi di significato della valle, ovvero, la Saslong, la “Mitica”, Cir: La “Femminile”, Ciampinoi N. 3: La “Ripida”, Bravo: La “Romantica”, Falk: La “Prima”, Gardenissima: La “Sensazionale”, La Longia: La “Lunga”, Pilat: La “Nuova”. Queste piste non sono solo un’esperienza sciistica, ma raccontano la storia e la tradizione sportiva della valle, testimoniando oltre un secolo di passione per lo sci.
Se poi lo sci non è nelle proprie corde, la regione offre numerose attività alternative per vivere al meglio il Capodanno in Val Gardena, tra ciaspolate tra i boschi innevati, gite in slittino lungo piste dedicate, visite culturali alla scoperta dell’arte dell’intaglio del legno, o perché no, degustazioni enogastronomiche per assaporare i prodotti tipici locali.
Fonte: Comunicato Stampa
