Idee viaggio: Glamping nel parco Delta del Po
Per una vacanza eco-chic nella natura, il glamping al mare nel parco Delta del Po è perfetto per scoprire il grande fiume a cavallo, su 2 ruote o in barca. Tra dune, spiagge e canneti, a ridosso del grande fiume, sorge il Parco del Delta del Po, uno dei più importanti patrimoni naturalistici del nostro Paese, Riserva della Biosfera Unesco, ideale per chi ama le vacanze a contatto con la natura, in un contesto naturalistico affascinante e unico al mondo. Un paradiso da vivere con il tocco natural chic del glamping, le tende dal risvolto glam sempre più ricercate. Novità della stagione le nuove Safari Loft e Boutique.
Alla scoperta del Parco del Delta del Po
Villaggio Barricata è il luogo ideale per chi ama vacanze avventurose e fuori dall’ordinario, una vera immersione nella natura, in un contesto unico: il Parco Naturale del Delta del Po, Riserva della Biosfera Unesco. Il mondo che lo circonda nasconde tanti tesori che Barricata Holiday Village farà scoprire ai suoi ospiti con escursioni e itinerari insoliti e fuori dalle rotte del turismo di massa, che andranno ad affiancare quelli classici perché la vacanza in quest’angolo di natura incontaminata diventi indimenticabile.
L’estate 2022 è glamping!
Il glamping si prepara a essere il protagonista della prossima estate e Barricata si fa trovare pronto. Il villaggio, tra i promotori in Italia di questo stile di vacanza, propone per l’estate 2022 le nuove Safari Loft e Boutique. Splendidi lodge di ultima generazione con veri e propri letti con materasso e lenzuola promettono una vacanza in campeggio, ma dal risvolto decisamente più glam. L’interno è un grande openspace con vani distinti da ricercati tendaggi divisori tra le camere e la zona giorno. La dotazione comprende 2 camere da letto, bagno e una terza cameretta in soppalco per ospitare in tutto 6 persone. La zona giorno è composta da cucina a vista e area living, con ampie vetrate che danno su terrazza e area verde di pertinenza. Tutti gli ambienti sono climatizzati. Una vera vacanza di lusso, che abbraccia il lato migliore del campeggio: la sensazione unica e straordinaria di essere veramente immersi nell’ambiente e che invita alla scoperta del verde e delle spiagge incontaminate.
Un viaggio nella terra strappata al mare
Il Parco del Delta del Po, con il suo inconfondibile intreccio di terre e acque, di isole e canali è Riserva della Biosfera dell’Unesco. Una vasta area geografica di circa 140 mila ettari, con una popolazione di 120 mila abitanti, che dal Veneto arriva fino a Ravenna, in un susseguirsi di ambienti, tra boschi, valli d’acqua dolce e salmastre, saline, dune e pinete di rara bellezza. Un vero e proprio mosaico di ecosistemi, che con oltre 300 specie di uccelli segnalate negli ultimi decenni, di cui oltre 150 nidificanti e più di 180 svernanti, fa del Parco del Delta del Po una delle aree ornitologiche più rilevanti d’Europa.
Tutti gli itinerari del Delta
Uno degli scorci più belli è la Sacca di Scardovari. E’ la laguna più ampia del Delta, meta conosciuta per la pesca, per la raccolta delle vongole e per le “peociare”, gli allevamenti delle cozze. Ha una fauna eccezionalmente ricca. Nelle sue oasi, tra canneti, paludi, campi di riso e erba medica si incontrano rapaci, gabbiani, sterne, passeriformi, ibis, gru e anitre. Facile da visitare in barca, la si può ammirare nel suo complesso solo percorrendo in bici la strada panoramica arginale che costeggia tutta la Sacca, forniti di binocolo per osservare da vicino gli uccelli. Tutt’intorno alla laguna, l’infilata di palafitte con le barche colorate legate ai pali di sostegno dà un tocco fiabesco al paesaggio. Gli amanti delle due ruote possono noleggiare le biciclette direttamente al villaggio e farsi consigliare uno dei tanti tracciati che si snodano tra argini e dune. Tra questi il percorso ad anello, circa 70 km, che partendo da Porto Tolle – Cà Tiepolo fa il giro completo dell’isola della Donzella, toccando la Sacca di Scardovari.
Il nuovo maneggio del Ranch del mare
Scoprire il Parco del Po a cavallo è un’esperienza unica, perché ci si sente in perfetta sintonia con la natura. Ranch del Mare di villaggio Barricata accompagna gli ospiti tra dune, argini e canneti in luoghi difficilmente raggiungibili in un altro modo, che regalano paesaggi indimenticabili: distese di erba medica e lavanda, tramonti sul mare, infilate di barche e cavane che sembrano perdersi nell’infinito. Villaggio Barricata è la meta ideale per gli amanti dell’equitazione, che qui possono portare in vacanza anche il loro cavallo, ospite al Ranch del Mare. E se un giorno il tempo non è dei migliori da quest’anno c’è la possibilità di approfittare del nuovo maneggio coperto, 1.000 mq, a cui si aggiunge la scuderia con 22 box con paddock comunicante, il campo in sabbia di 1.100 mq, il campo in erba di 4.500 mq, il tutto circondato da 2 ettari di paddock.
Il Blu del mare, il viola della lavanda
Il paesaggio della Sacca di Scardovari negli ultimi anni è ancora più affascinante. Il blu del mare si scontra con il viola intenso dei campi di lavanda. Un’enorme distesa che ricorda i paesaggi della Provenza francese, dove viene prodotto il primo olio essenziale di lavanda del Delta del Po. Un’escursione alla Sacca di Scardovari non può escludere una visita qui. E’ il paesaggio perfetto per scattare foto incredibili, ma anche per passeggiate immersi nel profumo rilassante della lavanda, con il mare all’orizzonte e come sottofondo il suono degli uccelli che abitano questo ambiente protetto.
Ostrica rosa, dal Delta ai ristoranti stellati
La Sacca di Scardovari è la più grande laguna del Delta, l’habitat ideale per la coltivazione dei molluschi, come vongole veraci e mitili. La sua produzione più famosa, pregiata e apprezzata è l’ostrica rosa del Delta del Po, che qui vengono coltivate con un metodo innovativo ed ecocompatibile che arriva dalla Francia. Un prodotto particolarmente apprezzato tanto da venire chiamato Perla del Delta e che ha trovato posto nelle tavole dei ristoranti stellati.
L’ostrica rosa del Delta del Po è chiamata così grazie alle striature sul guscio di colore rosa prodotte dai raggi solari. Appena la si assaggia si nota subito l’esplosione di sapore, con una consistenza quasi croccante che rilascia via via la sua freschezza. La principale differenza tra le ostriche rosa e le altre è strettamente legata all’ambiente di Scardovari, che consente una maturazione molto più veloce rispetto alla Francia, all’Irlanda o all’Olanda, i più noti luoghi di eccellenza nella produzione di questi molluschi. L’ostrica rosa del Delta del Po infatti matura in meno di un anno e mezzo rispetto ai 3 o 4 anni della media.
Fonte: Comunicato Stampa