Vacanza eco-friendly: le regole d’oro da seguire

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Vediamo le regole principali per una vacanza eco-friendly secondo il motore di ricerca per voli Volagratis. Per fare un viaggio eco-sostenibile, che mantenga in il rispetto dell’ambiente che ci si propone nelle piccole azioni quotidiane, bisogna imparare a limitare il proprio impatto ambientale, anche quando ci si mette in viaggio, con comportamenti responsabili e sostenibili.

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Scegliere una destinazione green

Scegliere una destinazione green è il modo migliore per iniziare una eco-vacanza con il piede giusto. In Europa sono numerose le città attente all’ambiente, sia dal punto di vista del trasporto pubblico. Immancabili Stoccolma, che ha vinto il titolo di Capitale Verde d’Europa nel 2010, ed Amsterdam, che sta puntando a eliminare le automobili all’interno del centro storico.

Le nuove tecnologie danno la possibilità di portare con sé ogni giorno decine di documenti condensati in uno spazio piccolo e sempre a portata di mano: lo smartphone. Le prenotazioni degli alloggi e dei mezzi di trasporto non fanno eccezione. Per ridurre lo spreco di carta è consigliabile utilizzare sempre le versioni digitali dei biglietti, scaricandole direttamente sul cellulare ed evitando così di stamparli, attraverso le app per avere a portata di mano tutte le informazioni di cui si può avere bisogno, in qualunque momento, risparmiando carta e tempo.

Prenotare in strutture eco-friendly

Esattamente come le città, anche moltissime strutture si stanno trasformando piano piano in alloggi  per una vacanza eco-friendly facendo attenzione a ogni minimo dettaglio, dalla scelta dei materiali e dei prodotti utilizzati, ai macchinari e ai servizi offerti ai clienti.

A proposito di alberghi, anche in quelli non certificati green è possibile vivere una vacanza più rispettosa dell’ambiente. Una delle prime azioni da mettere in pratica è riutilizzare gli asciugamani, soprattutto se si soggiorna solo per un paio di notti. Ogni struttura ha le sue politiche in merito e, se non si trova alcun avviso nella toilette, ci si può informare alla reception su come lasciare quelli usati, ma ancora utilizzabili, in modo che non vengano sostituiti con quelli nuovi durante la sistemazione della camera.

In molte strutture, in particolare quelle dotate di chiave elettronica, le luci e le prese di corrente si spengono e si staccano nel momento in cui l’ospite esce dalla camera e la chiave viene tolta dall’apposita fessura. Se così non fosse, è sempre bene assicurarsi di aver spento ogni luce e staccato ogni spina nel momento in cui si lascia la camera, in modo da evitare lo spreco di energia.

Evitare la plastica usa e getta

Esattamente come a casa, anche in viaggio è importante ridurre al minimo l’uso di plastica usa e getta, dannosa per l’ambiente. Via libera quindi a mettere nel bagaglio anche una borraccia (per evitare le bottigliette), a tenere sempre in borsa un sacchetto riutilizzabile nel quale riporre i propri acquisti e a rifiutare le cannucce di plastica nei locali quando si ordina un drink.

Anche in vacanza è buona regola fare attenzione alla provenienza di ciò che si mangia, preferendo piatti tipici locali o a km zero. Al di là della sostenibilità, provare la cucina tradizionale è anche un ottimo modo per conoscere più a fondo la destinazione che si sta visitando.

Utilizzare i mezzi pubblici o camminare

Un grande contributo all’ambiente è dato dalle riduzioni delle emissioni di CO2 nell’atmosfera. A questo proposito, la scelta consapevole dei mezzi di trasporto è il primo passo da compiere. Via libera, quindi, all’utilizzo dei mezzi pubblici (meglio se ibridi o elettrici) o del bike sharing a sfavore dell’automobile. In alternativa, c’è anche il mezzo di trasporto più sano, più economico e più antico del mondo: i nostri piedi. Alcuni enti turistici locali, in più, vanno incontro ai viaggiatori e propongono interessanti itinerari per scoprire le città esclusivamente camminando.

Supportare i piccoli produttori locali

La regola che vale per il cibo vale anche per i souvenir. In viaggio è importante supportare i piccoli produttori locali evitando gli oggetti dedicati e prodotti appositamente per il turismo di massa, magari a chilometri di distanza o addirittura in un altro continente. Non solo una scelta consapevole a livello economico e umano, ma anche ambientale, per una vera vacanza eco-friendly.

Fare attenzione alla raccolta differenziata

L’attenzione sta nelle piccole cose e avere un solo cestino nella camera d’albergo non autorizza a ignorare la raccolta differenziata. In caso di rifiuti riciclabili si può chiedere un sacchetto in più alla reception, per esempio, o riutilizzarne uno che ci è stato dato durante un acquisto. Lo stesso vale per i rifiuti che produciamo durante la giornata. Non bisogna essere pigri, ma cercare il cestino corretto mentre si esplora la destinazione.

Fonte: Comunicato Stampa

Caterina Di Iorgi
Da oltre 18 anni lavora nel mondo dei media e della comunicazione e si occupa di creare contenuti per il web e i social media. Dalla formazione in Filosofia presso l’Università La Sapienza di Roma, approda nel mondo digital dove ha collaborato con molti network editoriali italiani. Iscritta all’Albo dei Giornalisti nell’elenco Pubblicisti. Dal 2019 è anche responsabile Lifestyle di Quotidiano Motori.

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