Suzuki Katana Hill Climb Tour, in moto sulle strade di montagna
Suzuki presenta il Katana Hill Climb Tour, dopo il successo del Katana Tour e del DemoRide Tour, Suzuki propone un nuovo calendario di eventi che daranno agli appassionati l’opportunità di provare gratuitamente su strada la moto Katana. Gli appuntamenti previsti sono sei e si terranno nei fine settimana dal 13 al 28 luglio su alcune tra le più belle strade di montagna d’Italia.
Il nuovo calendario di entusiasmanti eventi darà la possibilità agli appassionati di testare gratuitamente la Katana su alcune tra le più belle strade di montagna d’Italia. Il Suzuki Katana Hill Climb Tour si svilupperà su tre fine settimana, dal 13 al 28 luglio, toccando il Piemonte, la Lombardia e l’Appennino tra l’Emilia Romagna e la Toscana. In ogni regione la struttura allestita da Suzuki farà base presso luoghi molto frequentati dai motociclisti e permetterà loro di guidare un lotto di sei esemplari di Katana su percorsi mozzafiato. Qui chiunque potrà toccare con mano la straordinaria maneggevolezza della maxi di Hamamatsu nelle curve strette, il suo perfetto bilanciamento nei tornanti e il suo rigore assoluto in piega, che portano a un piacere di guida impareggiabile.
La Suzuki Katana rappresenta la scelta di un motociclista raffinato ed esigente che vuole distinguersi, identificandosi nella propria moto e vedendola come una sua estensione, proprio come i samurai consideravano le katana parte di loro stessi. Ciò vale soprattutto nel caso della ricca versione Jindachi, che si può acquistare con un equipaggiamento serie che comprende lo scarico Akrapovic in titanio, la sella bicolore, il cupolino maggiorato, le protezioni carbon look e i set di adesivi per la carrozzeria e le ruote.
È però solo su strada che l’integrazione tra pilota e moto diventa totale. Dotata di un telaio rigido e leggero, la Katana traccia la traiettoria ideale con il rigore di una lama affilata grazie anche alla meticolosa messa a punto dell’assetto e dell’impianto frenante, che conta su potenti pinze anteriori ad attacco radiale Brembo e su un evoluto sistema ABS Bosch. Nella scheda tecnica spicca poi anche il controllo elettronico della trazione regolabile e disattivabile, che rende più agevole gestire i 150 CV erogati dell’esuberante motore a quattro cilindri anche sui fondi a bassa aderenza.
Fonte: Comunicato Stampa