Escursioni e camminate a Merano in estate: i percorsi migliori
Merano in estate, con la sua varietà di percorsi escursionistici e paesaggi mozzafiato, è la destinazione ideale per una vacanza all’insegna del trekking e del relax, lontano dalla città e dal caos. Gli appassionati di camminate pianeggianti tra piante e fiori tutti da scoprire o coloro che desiderano provare escursioni affascinanti in alta quota, troveranno esperienze indimenticabili per tutti i gusti, tra panorami mozzafiato, gustosa cucina tradizionale e bellezza della natura montana.
Alla scoperta di Merano in estate: un paradiso per gli amanti del trekking
Merano, situata all’incrocio di tre valli, è una destinazione unica e incantevole per chi ama camminare e immergersi nella natura, circondati da silenzio e pace. Sin dall’Ottocento, Merano in estate è stata una meta privilegiata per gli appassionati di passeggiate, grazie alla sua posizione strategica e alla varietà dei suoi percorsi. Dalle passeggiate pianeggianti fra natura e panorami mozzafiato sulla conca meranese, alle escursioni nei boschi di Merano 2000, l’ampia scelta accontenta tutti i gusti e i livelli di difficoltà.
Merano 2000: escursioni in alta quota e colazioni all’alba
Il comprensorio escursionistico di Merano 2000 è un vero paradiso per gli amanti della montagna: raggiungibile in pochi minuti con una funivia panoramica, offre viste spettacolari che spaziano dall’Ortles alle Dolomiti. Qui, zaino in spalla, si possono intraprendere numerose escursioni fra le malghe e i piatti della tradizione alpina. Le mete più popolari da non perdere includono il Kesselberg (2.300 m), il Mittager (2.422 m) e il Kreuzjöchl. Una delle esperienze più affascinanti è la colazione all’alba al rifugio Kuhleiten, situato a 2.361 metri. Qui infatti si può gustare una deliziosa colazione a base di prodotti locali come succo di mela, pane, burro, marmellate, salumi e formaggi, mentre il sole sorge sulle montagne, creando uno spettacolo indimenticabile.
Passeggiata Tappeiner: un percorso fra natura e storia
La Passeggiata Tappeiner è uno dei percorsi più celebri e amati da fare a Merano in estate. Questo tragitto pianeggiante, lungo circa quattro chilometri, offre un’esperienza unica grazie alla sua varietà botanica e alla vista panoramica sulla conca meranese e sulla Val d’Adige. Creata e donata alla città da Franz Tappeiner, medico e ricercatore della Val Venosta, la passeggiata è un vero e proprio giardino botanico all’aperto. Qui è possibile ammirare querce da sughero, eucalipti, loti, pini marittimi, palme cinesi, bambù, cactus, agave, magnolie e ulivi. La passeggiata è priva di barriere architettoniche, rendendola accessibile a tutti, comprese persone in sedia a rotelle e famiglie con passeggini. Lungo il percorso, ci sono terrazzini arredati con panchine da cui è possibile godere della splendida vista sulla Val d’Adige.
I Sentieri delle Rogge: un tuffo nel passato tra prati e vigneti
I Waalweg, o sentieri delle rogge, sono percorsi storici che seguono i canali irrigui utilizzati per secoli per l’agricoltura. Questi sentieri, privi di pendenze significative, attraversano prati, frutteti e boschi, offrendo scorci naturali straordinari. I “Waale” dell’Alta Venosta, risalenti anche al XIII secolo, sono stati recentemente inclusi nel patrimonio immateriale dell’umanità dell’Unesco. Tra i percorsi più pittoreschi c’è il Maiser Waalweg, che risale al 1472. Questo sentiero inizia dal torrente Passirio a Saltusio e segue il corso d’acqua fino a Maia Alta, un quartiere di Merano. Durante il cammino, si può incontrare la casa del guardiano con la caratteristica campanella che sorveglia il flusso dell’acqua, azionata da una ruota ad acqua. Il sentiero si snoda attraverso boschi, vigneti e meleti, fino a Castel Planta, dove termina. Gli escursionisti possono percorrere gli otto chilometri del tracciato in entrambe le direzioni, godendo di paesaggi incantevoli e di un’atmosfera rilassante.
Chiesetta di S. Osvaldo e Giogo di Pietramala
Per chi cerca un po’ di tranquillità e desidera ricaricare le energie, Merano in estate offre altri luoghi incantevoli come la chiesetta di S. Osvaldo e il Giogo di Pietramala, ideali per una pausa meditativa o per una passeggiata rilassante immersi nella natura. Inoltre, una escursione imperdibile è quella agli omini di pietra (Stoanerne Mandln), oltre 100 personaggi fatti di sassi messi uno sull’altro, che si trovano sulle montagne circostanti. Questi curiosi ammassi di pietre, di origine incerta, potrebbero essere stati usati per indicare la strada o come luogo di culto dai celti.
Fonte: Comunicato Stampa