Idee viaggio in camper: i 5 migliori itinerari in Europa
Scopriamo le idee viaggio in camper ed esploriamo i paesi europei più camper friendly in un tour breve ma intenso: Slovenia, Repubblica Ceca, Germania, Olanda e Francia, godendo di posti interessanti durante l’avventura on the road. Pianificare il viaggio in camper e vivere esperienze indimenticabili, alla scoperta dell’Europa camper friendly, è facile e divertente.
Per gli amanti dei viaggi on the road, il Salone del camper suggerisce brevi itinerari per un viaggio in camper alla scoperta di 5 tra i paesi europei più camper friendly, alla scoperta di posti interessanti, ma senza soffermarsi troppo: poco più che una toccata e fuga, in camper, van e caravan.
Slovenia. Dal buio di Postumia alla luce di Lubiana
Nel nostro viaggio in camper, la prima tappa ci porta nel buio misterioso delle grotte di Postumia, un monumento naturale situato nel parco omonimo. I camperisti possono usufruire di 20 posti riservati a soli 250 metri dall’ingresso. All’interno di queste immense grotte, è possibile esplorare una parte del complesso attraverso un unico trenino sotterraneo a doppio binario, per ammirare da vicino le imponenti “statue” di calcare che raggiungono un’altezza di 16 metri, dall’età millenaria. Tra le principali attrazioni di questo luogo straordinario, che si estende per ben 24 chilometri di gallerie, sale e corsi d’acqua, troviamo “il Brillante”, una maestosa stalagmite bianchissima alta 5 metri, e le comunità di proteo, straordinarie creature carsiche capaci di sopravvivere senza cibo per ben 12 anni.
Dopo la visita si può raggiungere il suggestivo castello medievale di Predjama, incastonato nella roccia, con una grotta carsica a 4 piani situata sotto il maniero. A soli 50 km di distanza, c’è l’architettura radiosa e nella cultura vibrante di Lubiana, con il quartiere Art Nouveau di Miklosiceva Cesta e la città medievale, passando per eleganti edifici come Casa Haman fino al castello in cima alla collina con il suo Museo delle marionette. La capitale slovena ha due musei d’arte, sia moderna che antica, e i bambini saranno affascinati dalla Casa delle illusioni, un museo che si concentra sulle illusioni ottiche.
Cechia. Praga la repubblica dei castelli
Da Lubiana, in sole 8 ore di autostrada, si raggiunge Praga, la capitale della Repubblica Ceca. Tra i numerosi castelli medievali del paese, quello di Praga è il più grande al mondo ed è anche sede del Parlamento: da non perdere il cambio della guardia musicale a mezzogiorno. Per respirare l’atmosfera di Praga bisogna attraversare a piedi il ponte Carlo sulla Moldava: questo ponte, datato 1402, porta nel cuore della Boemia, nel quartiere Malá Strana (quartiere piccolo), cittadella è piena di carattere, dalla grande piazza alla pittoresca via Nerudova, fino al ghetto che conserva un antico cimitero e un toccante museo ebraico.
In centro anche il museo Franz Kafka e un isolotto conosciuto come la “Venezia praghese”, dove un tempo si trovavano i mulini. Fuori dalla capitale, ci si può immergere nella natura e continuare la ricerca dei castelli, come quello sul lago di Orlik o il castello di Lednice-Valtice, che è un sito UNESCO.
Germania. La Lipsia di cristallo congela il suo passato
In sole tre ore di viaggio si può raggiungere Lipsia, la città più popolata della Sassonia, luogo di cultura e arte. Qui, ben 23 musei invitano i viaggiatori ad ammirare la bellezza della natura, ma soprattutto l’ingegno e l’arte. Gemellata con Bologna e Napoli, Lipsia è stata definita da Goethe la “piccola Parigi” ed è stata la città natale di Wagner e ha ospitato Bach.
Tra le curiosità architettoniche del centro storico spicca l’Università, la seconda più antica di Germania, che sembra essere fatta di ghiaccio, e il Museo delle Belle Arti, racchiuso in un elegante edificio di cristallo, mentre il Mädlerpassage, una galleria lunga 140 metri che collega negozi raffinati, è caratterizzato da splendide vetrate sul soffitto. In Marktplatz, la piazza principale, si trova l’antico Municipio del XVI secolo. Per fare una pausa in un luogo turistico ma affascinante, si può gustare un pasto all’Auerbachs Keller, uno dei ristoranti più famosi in Germania, in cui Goethe immaginò l’incontro tra Faust e il diavolo, usciti da lì cavalcando una botte.
Olanda. Rotterdam, grattacieli e case capovolte
A nove ore di distanza c’è Rotterdam, l’antica capitale marittima dei Paesi Bassi e ancora oggi il principale porto europeo. Tutto nella città, a cominciare dal nome (derivato dalla diga sul fiume Rotte), è legato alla relazione con l’acqua e, in questo caso, anche al modernismo. Le attrazioni principali della città includono le Case Cubiche, l’Erasmusburg e il quartiere Kop van Zuid. Le Case Cubiche, progettate negli anni ’70 da Piet Blom, sembrano costruite al contrario. Meritano anche una visita le “torri gemelle” locali, ovvero i due grattacieli Gebouw Delftse Poort, che nella piazza Schouwburgplein consentono di ammirare anche i particolari lampioni rossi a forma di gru portuale.
Nella zona si trova anche il Markthal Rotterdam, il più grande mercato del Paese, con la sua distintiva struttura ad arco alta 45 metri. E poi c’è l’Erasmusburg, il ponte che collega il centro alla Kop van Zuid, con i suoi grattacieli che non hanno nulla da invidiare a quelli americani. Salendo sulla Torre Euromast (con un costo di circa dieci euro) si può godere di una spettacolare vista panoramica sulla città. Se si desidera, in un’ora (o 40 minuti di treno), è possibile raggiungere Amsterdam.
Francia. Rouen e il fuoco: dalle casette in legno al rogo di Giovanna d’Arco
Dopo cinque ore di viaggio, si arriva nella parte settentrionale della Francia, in Normandia, a Rouen, conosciuta come la città dei cento campanili. La città offre molte bellezze che testimoniano la sua antica storia, a partire dalla cattedrale di Notre Dame, iniziata nel 1030 e mai distrutta, con la guglia più alta di Francia e con la tomba di Riccardo Cuor di Leone, re d’Inghilterra e Normandia. Poco distante, nella piazza del Mercato Vecchio, nel 1431, Giovanna d’Arco fu bruciata viva. Lo stile gotico si può apprezzare anche nelle chiese, nel Palais de Justice e nell’imponente Gros Horologe, un orologio monumentale sulla torre comunale (visitabile), adornato da rappresentazioni simboliche.
Al Museo delle Belle Arti è possibile ammirare opere come la Flagellazione di Caravaggio, oltre a lavori di Monet, Duchamp e altri artisti. Il centro storico di Rouen ospita anche affascinanti case a graticcio, costruite in legno: tra le più famose c’è la Maison qui penche (casa pendente). Rouen è la città natale dello scrittore Gustave Flaubert e del drammaturgo Pierre Corneille, entrambi commemorati con musei. Per godere di una vista panoramica sulla città, con la Senna che la attraversa, si consiglia di salire sulla collina di Sainte Catherine.
Fonte: Comunicato Stampa